La Scuola dell’Infanzia è riuscita a costruirsi, nel tempo, una forte identità che ha permesso alla nostra società di riconoscerne il compito e la funzione.
Anche nei documenti della Riforma scolastica si continua a proporla come luogo di apprendimento e socializzazione, come ambiente in cui il bambino sviluppa le capacità di interazione con la realtà e l’autonomia. Sappiamo che egli ha una sua storia personale, è un soggetto attivo, curioso, interessato a conoscere e a capire, aperto alle relazioni sociali.
Per agevolarne il cammino formativo, condividiamo e promuoviamo alcuni aspetti fondamentali:
Il benessere: che si realizza quando sviluppiamo la capacità di comunicare e di agire, conquistiamo valori culturali, riconosciamo e valorizziamo le diversità, assumiamo atteggiamenti positivi nella soluzione di conflitti;
La comunicazione: attraverso lo scambio e il dialogo costruiamo qualitativamente il rapporto con noi stessi e con gli altri, a livello corporeo e psico-dinamico, e interiorizziamo regole sociali e morali;
L’identità: le esperienze affettive, sociali e cognitive ci aiutano ad affinare progressivamente le nostre potenzialità, a conquistare atteggiamenti di sicurezza, di autostima, di fiducia nelle nostre capacità, di controllo delle emozioni, di sensibilità verso gli altri;
L’autonomia: intesa come finalità da conquistare progressivamente, ci coinvolge nelle abilità motorie e pratiche, nella maturazione della capacità di rapportarsi in modo personale con cose, persone e situazioni; implica il rispetto delle scelte personali, della libertà di pensiero, della possibilità di modificare e di considerare i diversi punti di vista;
La competenza: si costruisce attraversi la costruzione di conoscenze e abilità, la formazione di concetti e l’affinamento di strategie.