L’Istituto scolastico paritario “Caterina Cittadini” – Suore Orsoline di Somasca comprende tre corsi di studio: Infanzia, Primaria , Secondaria di I grado. Il progetto educativo dell’Istituto è volto alla formazione integrale della persona-alunno, perché possa sentirsi protagonista della propria crescita umana, culturale, spirituale e porsi al servizio della realtà socioculturale in cui vive.
Il progetto educativo è espressione del carisma delle fondatrici Caterina e Giuditta Cittadini, che nella prima metà dell’800 (1826-1836) danno inizio a Somasca di Vercurago ( Lecco) a una Casa di Educazione per istruire ed educare le fanciulle, perché possano essere “utili alla famiglia, alla patria, all’intera società” (cf, Regolamento del Collegio Cittadini). Con cuore di vere madri in Cristo, offrono casa, affetto, scuola, oratorio, formazione umana e cristiana alle fanciulle, anche orfane, e accompagnano le giovani alle soglie dell’età adulta, rendendole pronte ad affrontare le responsabilità familiari, sociali, ecclesiali.
Il 19 marzo 1933, nel quartiere di Valmelaina-Roma, inizia l’opera educativa delle Suore Orsoline di S. Girolamo in Somasca: un piccolo gruppo di quattro suore prende dimora in un appartamento delle case popolari ( lotto 2, scala E, interno 1 e 2) in un palazzo che accoglie circa cinquecento famiglie di diversa provenienza giunte in cerca di lavoro. L’obiettivo principale è quello di porsi a servizio dei piccoli e dei poveri, divenendo per tutti sorelle e madri della “porta accanto”.
Le suore Orsoline di Somasca hanno costruito nel tempo una precisa risposta ai bisogni educativi delle giovani generazioni, condividendo con insegnanti laici la ricchezza del carisma ricevuto in dono con adeguati percorsi educativi e didattici e ancora oggi continuano la loro missione in un dinamismo di carità educativa capaci di chinarsi su ogni situazione umana.
Per esprimere simbolicamente l’identità, i valori, gli obiettivi educativi dell’Istituto scolastico si è pensato di realizzare un logo, ispirandosi allo stemma della famiglia Cittadini di Fondra – Bordogna (Bergamo) a cui appartenevano le Fondatrici delle Suore Orsoline di San Girolamo in Somasca.

Dall’analisi dei lavori grafici prodotti da esperti, si è scelto di attribuire ai diversi elementi i seguenti significati:

1 - L'AQUILA

In araldica l’aquila bicipite deriva da quella romana ed è il simbolo dell’unione dei due Imperi; l’Impero romano d’Occidente e l’Impero romano d’Oriente; fu adottata come stemma imperiale dall’imperatore romano Costantino e nel tempo passò ad altri corti vicine e lontane…. Si può considerare l’aquila bicipite come la fusione in un corpo solo di due aquile, aventi ciascuna una propria significazione.

Per la nostra scuola l’AQUILA , oltre che a rappresentare un collegamento alle antiche origini della città in cui si trova ad operare, e dunque esprimere il senso di appartenenza al territorio, diviene anche il simbolo dell’educativo su cui si fonda l’intera Offerta formativa: UNICITA’ della persona- alunno e DIVERSITA’ dei processi e dei cammini formativi; in questo percorso si possono considerare i tre corsi di studio della scuola dell’Infanzia, della scuola Primaria, della scuola Secondaria di I grado, che, seppur distinti, accolgono e accompagnano, in un cammino di continuità pedagogica, le varie fasce di età degli studenti. Ogni azione educativa e didattica infatti ha diverse modalità di sviluppo ed è programmata e realizzata in base ai reali bisogni di ogni singolo alunno.
La parte inferiore dell’aquila rappresenta la SCUOLA e le diverse DISCIPLINE E ATTIVITÀ che, lasciandosi connotare dalle lettere SCC, sintesi della denominazione e dell’identità della Scuola Caterina Cittadini, riprende la propria linea di composizione dell’unico corpo per protendere , simbolicamente, verso l’alto e verso l’esterno, verso un apprendimento della realtà sempre più sistematico, unitario, ma sempre più aperto. Le due teste infatti, guardano verso direzioni differenti, quasi ad indicare la globalità della conoscenza, che, partendo dal basso, dall’esperienza, si eleva e si amplia gradualmente , fino ad osservare, scoprire, conoscere e comprendere la realtà.

2 - LIBRO

Il libro costituisce il corpo dell’aquila e riprende la molteplicità della sua simbologia: vuole essere un intreccio di scienza e di saggezza, di sapere e di conoscenza, di cui ogni allievo diviene protagonista per custodire la memoria del passato e divenire artefice della costruzione del futuro.
Il libro vuole richiamare anche il libro sacro della religione cristiana, la Bibbia, su cui si fondano i valori primari della formazione umana, cristiana e culturale della scuola cattolica Caterina Cittadini.

3 - LE ALI SPIEGATE

L’aquila ci insegna a vedere sempre più in là, in profondità e in altezza; è il continuo richiamo all’educare alla conoscenza, al pensiero positivo, alla critica costruttiva, alla ricerca costante del vero, del buono e del bello presenti in ogni persona, in ogni cittadino del mondo. Le ali indicano l’esigenza dell’umanità di volare sempre in alto, oltre i confini della conoscenza e dell’intelligenza per toccare l’Assoluto e sentirsi avvolti dal Mistero della Vita.
Le ali aperte, ben distanziate, indicano che per volare alto occorre avere equilibrio, assumere la giusta distanza dalle persone e dalle cose, sentirsi leggeri, liberi dai pregiudizi e dai condizionamenti, trasparenti nell’agire, retti nel giudicare, ben radicati nel passato, inseriti nel presente della storia, protesi al futuro.

4 - I COLORI

Sfumature di grigio e di blu regalano una simbologia particolare alla cromaticità dell’intero logo:
il corpo dell’aquila e la sigla centrale SCC, sono stati volutamente rappresentati con il colore dell’argilla, per indicare la natura umana di ogni alunno e di ogni educatore, l’appartenenza al Pianeta Terra, il legame alla terra madre che genera la vita: un’esistenza a volte fragile, bisognosa di essere accolta, capita, sostenuta, coltivata, curata, amata. Come l’argilla ha in sé un’ elevata capacità di assorbimento dell’acqua che le permette di essere facilmente lavorata, così la persona umana, fin dalla sua più tenera età, porta in sé una profonda sete di conoscenza e una potenzialità di apprendimento, che, se ben lavorati nel tempo, permettono di raggiungere con successo il traguardo delle competenze e delle abilità. Il colore della terra rimanda anche al senso religioso della vita ricevuta in dono da Dio Creatore e Padre. Dio Trinità ci ha creati e plasmati a sua Immagine, e poiché non è un Dio solitario, ci ha impastati di relazioni di amore, di comunione e di condivisione, perché ciascuno di noi possa partecipare all’opera della sua creazione custodendo il bene comune e il futuro dell’umanità.

Il colore del libro è il blu: riflette il sapore del cielo e del mare, dell’immensità dell’acqua e dell’aria, elementi fondamentali per la vita. In un mondo sempre più plurale e bisognoso di relazioni positive, di pace, di rispetto per la dignità dell’uomo e per la salvaguardia dell’ambiente,
la cultura è lo strumento indispensabile per conoscere, apprezzare e costruire con consapevolezza la propria identità e il senso di appartenenza, per porsi con responsabilità a servizio di una nuova civiltà. A questo impegno è chiamato ogni alunno della scuola Cittadini, perché possa ridescrivere sempre il suo “esser-ci” nel mondo con intelligenza e cuore.

5 - LE PAROLE CHE INCORNICIANO L'IMMAGINE

Le parole CATERINA CITTADINI, poste come due mani sotto l’aquila, a sostegno di tutto l’impianto dell’opera educativa, racchiudono in sé il segreto del progetto di carità educativa della beata Caterina Cittadini, a cui ogni insegnante si ispira per servire la vita di ogni alunno affidato alle sue cure come “prezioso tesoro” . Ne diviene sigillo la parola SCUOLA che aleggia sull’aquila, come per indicare l’altezza e la profondità del valore della cultura; la formazione integrale della persona è uno degli ideali più nobili e alti della nostra scuola chiamata a mantenere vivo ed efficace il percorso educativo delle nuove generazioni.

6 - LA SIGLA

Le lettere SCC di colore via via più chiaro, assumono le sfumature dell’educativo, che partendo dalla Scuola, si esprimono nella Comunità educante che ha come fine la Centralità dell’alunno. La Scuola Caterina Cittadini diventa così Casa di educazione, intesa come luogo di accoglienza, di crescita, di formazione alla vita; Comunità di persone aperte alla Collaborazione e alla Condivisione degli ideali più alti pur nella diversità delle attitudini e delle espressioni; Cuore capace di amare ogni persona e di prendersi cura della vita, sempre!
La grandezza e la centralità delle lettere vogliono contenere l’importanza di questo spazio educativo che nella nostra scuola si concretizza nel cammino quotidiano e nell’umiltà operosa di ogni educatore.